Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.
Virginia Wolf

venerdì 20 marzo 2009

Ancora biscotti...

La mia passione per i biscotti mi conduce ogni volta a provare nuove ricette e a sperimentare nuovi ingredienti. Generalmente non riesco mai a seguire una ricetta pari passo, mi è impossibile resistere alla tentazione di introdurre qualcosa di mio, è più forte di me, ma devo aggiungere sempre un nuovo elemento, che si tratti di cioccolato, mandorle, nocciole, marmellate... eseguo ciò che in quel momento mi detta la fantasia. E quando mi cimento nella preparazione dei biscotti, la prima cosa che faccio è aprire la dispensa e scegliere il tipo di farina da usare. Sino ad ora avevo quasi sempre utilizzato la farina di riso, non solo nella preparazione dei biscotti, ma anche in quella di crostate, ciambelloni, tortine e crepes! La sua consistenza leggera e la sua fragranza particolare la rendono incredibilmente versatile.
Invece questa volta per preparare questi biscotti al profumo d'arancia ho usato la farina di kamut.
Ho scoperto questo tipo di cereale solo qualche mese fa.
Girovagando tra diversi foodblog, ho assistito all'imperversare di una miriade di ricette che prevedevano l'uso di questo cereale, sia puro che sottoforma di farina. La curiosità mi ha spinta a fare qualche ricerca e mi ha permesso di appurare le molteplici qualità del kamut.
Non tutti sanno che questo cereale è l'antenato del grano duro e fu scoperto e coltivato migliaia di anni fa nella regione situata tra l'Egitto e la Mesopotamia e attualmente viene coltivato secondo le regole dell'agricoltura biologica solo ed esclusivamente in pianure semi-aride del Montana, dell'Alberta e del Saskatchewan. Ricco di proteine, di vitamine A, E, C e di minerali come il selenio, il kamut inibisce la formazione di radicali liberi, responsabili di molte malattie degenerative e dell'invecchiamento e risulta essere un cereale altamente digeribile.
Ed ora eccovi la ricetta!
Biscotti di kamut al profumo d'arancia

Ingredienti:

  • 150 g di farina di kamut
  • 150 g di farina 00
  • 100 g di zucchero di canna
  • 100 g di burro
  • 1 uovo
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • la scorza grattugiata di un'arancia
  • il succo di un'arancia
Procedimento:
In una ciotola porre i due tipi di farina e lo zucchero. Amalgamare per bene.
Aggiungere il burro precedentemente tagliato a tocchetti (meglio se è a temperatura ambiente), l'uovo, la mezza bustina di lievito per dolci, la scorza grattigiata di un'arancia ed infine il succo spremuto di un'arancia. Mescolare velocemente tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Stendere l'impasto con l'aiuto di un mattarello e ricavare i biscotti con le formine tagliabiscotti.
Alcuni li ho farciti con la marmellata di arance.
Infornare a 150° per circa mezz'ora.
Sono ottimi abbinati ad un tè aromatizzato agli agrumi o ad un tè bianco!

domenica 8 marzo 2009

Auguri a tutte le donne,
specialmente alla mia mamma che oggi festeggia il suo compleanno!

"Le donne lo sanno
che niente è perduto,
che il cielo è leggero,
però non è vuoto,
le donne lo sanno,
le donne l'han sempre saputo..."

mercoledì 4 marzo 2009

Girelle biscottate

Dopo una lunga assenza dal blog, oggi torno a ri-aggiornarlo con qualche ricetta! In questi ultimi mesi non ho avuto molto tempo da dedicare a questo mio spazio, ma ho comunque cercato di ritagliare un po' del mio tempo per pasticciare in cucina! Ecco subito una ricetta dolce provata durante le vacanze natalizie:
biscotti a forma di girella bi-gusto, riso e cacao!

Ingredienti per l'impasto bianco:

  • 150 g di farina di riso
  • 100 g di farina 00
  • 80 g di zucchero
  • 40 g di strutto
  • 1 uovo
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • latte quanto basta per impastare

Ingredienti per l'impasto nero:

  • 200 g di farina 00
  • 50 g di cacao
  • 80 g di zucchero
  • 40 g di strutto
  • 1 uovo
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • latte quanto basta per impastare

Procedimento: Lavorare i due impasti in due ciotole separate, amalgamando velocemente con le mani tutti gli ingredienti, fino ad ottenere due composti lisci ed omogenei. Stendere l'impasto bianco e quello nero con il mattarello, sovrapporre le due sfoglie e arrotolarle. Con un coltello a lama liscia, tagliare il salame a rondelle che andranno disposte su una teglia precedentemente rivestita di carta forno. Infornare a 150° per circa mezz'ora. Sono ottimi da gustare insieme ad una fumante tazza di cioccolata calda!

sabato 14 febbraio 2009

mercoledì 24 dicembre 2008

Auguri per un sereno Natale
e un felicissimo 2009 a tutti!

mercoledì 19 novembre 2008

Crostata ricca alla "Mela rossa di Cuneo"

Ingredienti

per la frolla di cacao e mandorle al profumo d'arancia:

  • 300 g di farina 00
  • 100 g di farina di riso
  • 50 g di cacao amaro
  • 100 g di mandorle
  • 75 g di zucchero bianco
  • 75 g di zucchero di canna
  • 200 g di burro
  • 2 uova
  • una bustina di lievito per dolci
  • scorza grattugiata di un'arancia

per la crema pasticcera al profumo d'arancia:

  • 700 g di latte intero (se la preferite light usate quello parzialmente scremato)
  • 4 cucchiai colmi di farina
  • 150 g di zucchero
  • 1 uovo intero + 3 tuorli
  • la scorza grattugiata di 2 arance

per decorare:

  • 4-5 "mele rosse di Cuneo"
  • gocce di cioccolato
  • mandorle a lamelle
  • 2 cucchiai di zucchero di canna

Procedimento:

per la crema:

  • In una pentola capiente versare farina e zucchero e amalgamare a lungo i due ingredienti per evitare la formazione di grumi.
  • Aggiungere l'uovo intero e mescolare sino ad amalgamarlo al composto di zucchero e farina; successivamente aggiungere i 3 tuorli uno alla volta continuando a mescolare.
  • Quando il composto risulta ben amalgamato, unirvi il latte freddo (o a temperatura ambiente) continuando a mescolare accuratamente ed infine aggiungere la scorza grattugiata delle due arance.
  • A questo punto porre la pentole sul fuoco e, continuando a mescolare con costanza, cuocere la crema a fiamma moderata, portandola a bollore. Quando cominciano a comparire le prime bolle, spegnere il fuoco e lasciarla intiepidire.
  • Per evitare che si formi la "pelle" durante il raffreddamento cospargere la superficie con un po' di zucchero.

per la frolla:

  • Tritare le mandorle fino a ridurle in granella, dopo averle sbollentate e private della pellicina e fatte asciugare in forno caldo per una decina di minuti.
  • Su una spianatoia disporre la farina (io ho usato sia farina bianca che di riso) a fontana, unirvi lo zucchero (sia quello bianco che quello di canna), il burro a pezzattini, le due uova intere, la scorza grattugiata di un'arancia, la granella di mandorle, la bustina di lievito per dolci ed il cacao amaro.
  • Impastare velocemente tutti gli ingredienti, sino ad ottenere un composto omogeneo.
  • Imburrare ed infarinare una teglia, all'interno stendervi l'impasto.
  • Farcire la frolla con la crema e livellarla con un cucchiaio.
  • Tagliare le mele in spicchi sottili e adagiarli a raggiera.
  • Distribuire sulla superficie due cucchiai di zucchero di canna, le gocce di cioccolato e le lamelle di mandorle nella quantità desiderata.
  • Infornare per circa 30-40 minuti a 150°.

Nonostante sia stato un dolce creato "su due piedi" senza seguire una ricetta precisa, ma assecondando la fantasia, il risultato è stato apprezzato da tutti coloro che l'hanno gustata. La frolla al cacao e la delicata fragranza delle mele si sposano molto bene con la morbida consistenza della crema al profumo d'arancia, mentre le gocce di cioccolato e le lamelle di mandorle conferiscono a questa crostata quel tocco di gusto in più.

Questa crostata partecipa alla raccolta "La mia torta di mele" di Essenza di Vaniglia!

E per conoscere qualcosa in più sulla "Mela rossa di Cuneo", prodotto prelibato della mia città, vi rimando qui.

Sere

venerdì 17 ottobre 2008

Se amate il cioccolato...

La ricetta di queste delizie al cioccolato, a dir poco celebri, ci è stata donata dalla zia di mia mamma, la cara zia Maria, ottima cuoca e pasticcera creativa dalla scrupolosa precisione.

La sua cucina è famosa in tutta la nostra famiglia e non solo, non c'è persona che non abbia mai addentato i suoi stuzzicanti rustici, le sue focacce, i calzoni di cipolla e che dire delle torte e dei dolci della tradizione pugliese, come le barchiglie e le paste reali.

La prima volta che ho assaggiato questi cioccolatini è stato proprio a casa sua. Ricordo ancora il pensiero che si è concretizzato nella mia mente, quando l'ho vista arrivare con il vassoio carico. Ho pensato che non era possibile poter ricreare una simile delizia con una tale precisione da mostrare ai miei occhi l'immagine della perfezione.

E se tanto hanno suscitato al solo contatto visivo, potete immaginare quale risvolto hanno creato sulle mie papille gustative... qualcosa di indefinibile e indescrivibile! Provare per credere!

Baci di cioccolato -tipo Perugina-

Ingredienti:
  • 500 g di nocciole "la gentile del piemonte"
  • 150 g di cacao amaro
  • 750 g di nutella
  • cioccolato extra-fondente (per la copertura quanto basta)

Procedimento:

  • Tostare tutte le nocciole. Tritarne 400 g e lasciare i restanti 100 g intere poichè serviranno per formare il "cappello" del bacio.
  • In una ciotola capiente mettere le nocciole tritare, aggiungere la nutella, il cacao amaro ed iniziare ad amalgamare il composto fino a quando non risulterà morbido ed omogeneo.
  • Con questo impasto fare tante palline, più o meno come la dimensione dei veri Baci, e sistemare su ognuna di esse una nocciola intera. Metterle in freezer per circa mezz'ora.
Trascorsa la mezz'oretta, ritirare i baci dal freezer per tuffarli nel cioccolato extra-fondente precedentemente fuso a bagno maria o nel micro-onde.

  • Lasciare solidificare il tutto per un paio d'ore e i baci saranno pronti per essere divorati!!!
Dopo aver impacchettato ogni singolo cioccolatino in due carte veline, una argentata ed una blu, e guarnito con un bigliettino con un aforisma sull'amore o sull'amicizia, mia mamma ha avuto l'idea di utilizzarli come segna-posto durante il pranzo per festeggiare le nozze d'argento con mio papà.